domenica 14 febbraio 2010

Il bonus gas. Chi ne ha diritto e come si richiede

Il bonus gas è stato introdotto da metà dicembre 2009 e consiste in un rimborso sul consumo del gas a cui possono accedere le famiglie con un basso reddito o con un nucleo famigliare numeroso (parliamo di almeno 4 persone).
Il risparmio che si ottiene con questo bonus è di circa il 15% della spesa media annua presunta e può essere richiesto dalle famiglie che utilizzano il gas metano (non è previsto per chi utilizza il gas in bombola o il GPL). Requisito inderogabile per poter richiedere il bonus è quello stabilito dalla dichiarazione ISEE, l'indicatore di situazione economica equivalente, le soglie per poter fare domanda sono infatti di ISEE non superiore a 7.500 euro per le famiglie con 3 figli a carico e non superiore a 20.000 euro per le famiglie con più di 3 figli a carico.

Questo non significa che il vostro reddito deve essere di 7.500 euro o di 20.000, l'ISEE infatti è un valore che si ottiene calcolando diversi fattori, se non ne avete mai richiesto il calcolo potete provare a fare una simulazione , e capire se rientrate o meno nei parametri richiesti per poter fare domanda. Questa simulazione è indicativa ma non ha valore di documento legale, l'ISEE vero e proprio vi verrà rilasciato da un caf (centro di assistenza fiscale) e non comporta alcuna spesa.

Tornando al bonus gas, questo sarà diverso per le zone climatiche di interesse, per tipologia di utilizzo (cucina, acqua calda, riscaldamento) indipendentemente dal diverso di fornitore di gas.
Il modulo per richiedere il bonus scaricabile quì dovrà essere presentato ai comuni di residenza. Per le domande presentate entro il 30 aprile 2010 il bonus potrà avere effetto retroattivo e partire da gennaio 2009, dopo il primo maggio il diritto alla retroattività viene meno. La domanda dovrà essere ripresentata tutti gli anni, corredata dalla dichiarazione ISEE che attesta il perdurare delle condizioni economiche.

A quanto ammonta il risparmio? da un minimo di 25 euro a un massimo di 160 euro per le famiglie con tre figli, da un minimo di 40 euro a un massimo di 230 euro per le famiglie con più di tre figli.

1 commento:

Prestiti Inpdap ha detto...

Mi piace molto l'articolo, molto interessante. Grazie per questo distacco. Mantenere il buon lavoro!