domenica 31 gennaio 2010

Piccolo prestito Inpdap

Il piccolo prestito inpdap consiste in un prestito della durata di 12, 24, 36 o 48 mesi erogato per fare fronte a improvvise e urgenti necessità, è possibile richiederlo solo se si è dipendenti o pensionati della pubblica amministrazione.
La quota di rimborso prevede una parte di capitale e una parte di interesse.
Per ottenere il piccolo prestito occorre presentare domanda in triplice copia compilata su questo modello fornito dall'inpdap alla propria amministrazione di appartenenza o all'istituto che eroga la pensione se si tratta di pensionati, qusti provvederanno a inoltrarla alla sede Inpdap.
Non occorre giustificare l'esigenza del prestito in alcun modo, ne con la produzione di documentazione o con altri certificati.

Gli importi che si possono richiedere sono:
L'equivalente di uno o max 2 stipendi per i prestiti annuali, da rimborsare in 12 rate
L'equivalente di due- tre o massimo 4 mensilità per i prestiti rimborsabili in 24 rate
L'equivalente di tre-sei mesi di stipendio per i prestiti rimborsabili in 36 rate
L'equivalente di quattro-otto mensilità per i prestiti rimborsabili in 48 rate
Il tasso annuo effettivo per i prestiti annuali è del 4, 50%, le spese di amministrazione dello 0,5% e il premio fondo rischi dello 0,30%, con un TAEG pari al 5,48%

Il premio fondo rischi cresce a seconda della durata sottoscritta, passando quindi dallo 0,30% allo 0,60% per i prestiti biennali, allo 0,90% per i prestiti triennali e all'1,20% per i prestiti quadriennali.
Altra variazione è costituita dall'aliquota applicata ai pensionati in base all'età al momento della domanda.

Come si incassano i piccoli prestiti?
Per importi fino a 4.648,11 il pagamento avviene presso la cassa dell'istituto o con spedizione di assegno bancario circolare o ancora con accredito sul conto bancario del richiedente
Per importi superiori ai 4.648,11 il pagamento avviene o in contanti presso la banca cassiera dell'istituto d'appoggio dell'Inpdap o con accredito sul cc postale o bancario del richiedente.

Le rate vengono direttamente trattenute dallo stipendio o pensione.
Il piccolo prestito è rinnovabile dopo un periodo che varia dai 6 mesi per il prestito annuale fino ai 24 mesi per quello quadriennale.

In caso di morte o sopravvenuta invalidità contratta in servizio non si procede al recupero del debito residuo.

Mutuo BancoPosta per l'acquisto di prima o seconda casa

Con BancaPosta è possibile sottoscrivere mutui per l'acquisto della prima o della seconda casa e per la ristrutturazione dell'abitazione, inoltre è possibile il trasferimento del vecchio mutuo oltre al trasferimento più l'ulteriore concessione di una liquidità aggiuntiva, infine è possibile anche monetizzare in liquidi il valore dell'immobile.
Nel caso di acquisto e ristrutturazione sono previsti mutui che variano da un minimo di 5 anni ad un massimo di 30, stesse condizioni previste anche per la formula surroga (trasferimento mutuo) e sostituzione più liquidità, mentre per la sola formula liquidità il massimo tempo d'estinzione è di 20 anni. Vediamo nel dettaglio i mutui sottoscrivibili per l'acquisto di prima o seconda casa.

Mutuo a tasso fisso:
La durata può essre di 5, 10, 15, 20, 25 o 30 anni, il tasso è calcolato al parametro IRS ovvero il tasso di riferimento per i prestiti interbancari alungo termine.
Un mutuo di 20 anni concesso su un importo di 100.000 euro prevede, per esempio, una rata di euro 678 al mese (tassi riferiti a gennaio 2010, sul sito ufficiale delle poste vengono aggiornati in tempo reale)

Mutuo a tasso variabile
Anche questo può avere una durata di 5, 10, 15, 20, 25 o 30 anni ed è calcolato al parametro Euribor 3 mesi 360, con variazioni trimestrali.
Un mutuo di 20 anni concesso su un importo di 100.000 euro prevede, alla data attuale (gennaio 2010) una raga di 504 euro al mese.


Mutuo Tasso Variabile BCE
Durate di 5-10-15-20-25 o 30 anni, la rata è calcolata al tasso di rifinanziamento principale della Banca Centrale Europea, il parametro viene rilevato l'ultimo giorno lavorativo di ogni mese e applicato dal primo giorno del mese seguente.
Un mutuo di 20 anni per un importo di 100.000 euro prevede alla data attuale (gennaio 2010) una rata di 552 euro.

MUTUO A TASSO MISTO
Anche questo sottoscrivibile da 5-10-20-25-30 anni permette di rivedere la scelta del mutuo ogni 2, 5 o 10 anni, passando da un tasso all'altro, sia che si passi dal fisso al variabile che dal variabile al fisso. Questo prodotto è particolarmente interessante perchè non tutte le banche permettono di poter valutare l'andamento del mercato con questa grande elasticità, attualmente, come dimostrano anche le simulazioni sopra proposte, è particolarmente conveniente il tasso variabile rispetto al tasso fisso, ma è difficile prevedere quali saranno le condizioni tra 2, 5 o 10 anni, riservarsi il diritto di valutazione del mercato è un'opportunità da non sottovalutare.
Una volta scelto il lasso di tempo (2, 5 o 10 anni) ad ognuna di queste scadenze avremo la possibilità di passare da un conto all'altro.

Per un mutuo di 100.000 euro rimborsabile in 20 anni con partenza a tasso variabile la rata sarà di 508-504 euro al mese (per queste tabelle, particolarmente personalizzabili, è opportuno consultare direttamente l'offerta di BancoPosta.

MUTO A RATA DECRESCENTE
Mutuo caratterizzato da un tasso fisso con rata decrescente, la durata è prevista per 5-30 anni come nei casi precedenti, il tasso è calcolato sul parametro IRS e il rimborso diminuisce perchè la quota capitale resta costante mentre la quota di interesse è a scalare.
Sempre ipoteizzando un mutuo di 100.000 euro per un periodo di 20 anni si pagherà una rata di 419 euro.

MUTUO ISI (Inizio solo interessi)
La durata prevista è di 15 o 20 anni, calcolato sul tasso IRS, per i primi 2 o 3 anni è possibile pagare rate di importo inferiore costituite dai soli interessi, oltre a questo periodo si inizierà a pagare anche la quota capitale.

Un mutuo di 20 anni (3+17) alle condizioni attuali prevede una rata di 452 euro per i primi 2 anni e di 752 per i successivi 17. Assolutamente non conveniente in questo momento.

MUTUO AFFITTO (rata costante, durata variabile)
Una formula mista tra rata costante e durata variabile, compresa inizialmente tra 10 e 20 anni estendibile fino a 30 con il pagamento eventuale di una maxirata qualora si verirficassero aumenti di tasso nel periodo d'eccedenza.
Per un mutuo di 20 anni del valore di 100.000 euro la rata sarà dunque di 508-504 euro, ma l'incognità della maxirata rende, a mio avviso, questo prodotto molto meno interessante, soprattutto date le attuali condizioni del mercato, rispetto alle alternative proposte da Poste Italiane.

Le spese di istruttoria sono di 100 euro, le spese di perizia sono di 216 euro, non sono dovute commissioni per estinzione anticipata.


Tutti i tipi di mutui sopra indicati riguardano al massimo l'80% del valore dell'immobile

sabato 23 gennaio 2010

mutuo 2 in 1 BNL

Il mutuo 2 in 1 BNL è un prodotto particolarmente interessante per i giovani in procinto di acquistare casa, la durata dei mutui prevede contratti anche ultratrentennali, per il quale è previsto il finanziamento dell'80% massimo del valore dell'immobile contro una soglia massima finanziabile è di euro 250.000.
Con il mutuo bnl è possibile acquistare, costriuire o ristrutturare la propria casa (solo prima casa) contando su un tasso variabile indicizzato al tasso Euribor per i primi due anni, particolarmente vantaggioso attualmente visto il ribasso dei tassi variabili, e un tasso fisso fino all'estinzione del mutuo, con la certezza quindi dell'importo da rimborsare.
Si possono richiedere mutui rimborsabili fino a 40 anni.
Qualche dettaglio.
Le spese di istruttoria sono dello 0,85% dell'importo finanziato per i mutui fino a 250.000 euro (questo limite vale per i mutui di 35-40 anni) e di 1.500.000 fissi oltre tale soglia. Le spese di perizia sono le seguenti:

  • fino a 110.000 €: 220 €
  • da 110.001 € a 250.000 €: 250 €
  • da 250.001 € a 500.000 €: 350 €
  • da 500.001 € a 1.000.000 €: 450 €
  • da 1.000.001 € a 2.500 €: 550 €
  • oltre 2.500.000 €: 800 €
E' possibile stipulare un'assicurazione facoltativa che copre in caso di perdita del lavoro, inabilità e morte prematura, non sono previsti compensi omnicomprensivi per estinzione anticipata.

Possono richiedere il mutuo le persone di cittadinanza italiana o i residenti in Italia da almeno 5 anni, l'età minima del richiedente è di 18 anni e la somma dell'età anagrafica del richiedente e degli anni del mutuo non dovrà superare i 78 anni. Occorre inoltre dichiarare di essere dipendenti a tempo indeterminato o liberi professionisti con almeno 2 anni di attività lavorativa alle spalle.

Le opinioni sul web
Secondo guida ai prestiti il mutuo, definito un "ibrido" per via della compresenza del tasso fisso e variabile, è particolarmente vantaggioso in un momento come quello attuale in cui i tassi risultano bassi, permettendo quindi un risparmio effettivo nei primi due anni del rimborso. Inoltre viene sottolineato il fatto che anche il tasso fisso verrà determinato nel momento stesso in cui si stipula il contratto, e non al termine dei primi due anni.
Di difficile interpretazione risultano però i calcoli pubblicati dallo stesso guida ai prestiti dove, simulando un prestito di 100.000 euro per un periodo di 20 anni, la rata dei primi due anni risulterebbe superiore rispetto a quella a tasso fisso (679,44 euro contro 553,98).