lunedì 12 aprile 2010

Mutuo inpdap

I dipendenti   i pensionati dell'amministrazione pubblica possono richiedere, per l'acquisto della prima casa, il mutuo presso l'Istituto Nazionale per i Dipendenti dell'Amministrazione Pubblica, (INPDAP).
Requisito per poter avanzare la richiesta del mutuo è essere dipendenti effettivi da almeno 3 anni, inoltre il richiedente e i suoi famigliari non devono risultare intestatari di un abitazione entro un raggio di 100 km dal comune dove si trova l'immobile da acquistare.

Per richiedere il mutuo occorre presentare domanda presso la sede  provinciale  INPDAP inviando il modulo (scaricabile nella pagina della modulistica) tramite raccomandata con ricevuta di ritorno allegando la documentazione richiesta.
Le concessioni dei mutui sono vincolati alla disponibilità economica di ogni sede, in ogni caso il mutuo Indpad ha un valore richiedibile massimo di 300.000 euro ed è stipulabile per 10, 15, 20, 25 o 30 anni.
Se la domanda viene accolta e il mutuo approvato, entro 45 giorni si procede con la firma del contratto e circa 2 settimane dopo tale firma viene erogato il mutuo, contestualmente all'iscrizione di un'ipoteca sull'immobile. L'acquirente non potrà cedere in locazione o in comodato l'immobile per 5 anni dalla data d'acquisto o venderlo fino a quando non avrà estinto totalmente il mutuo.
E' possibile sospendere il pagamento delle rate del mutuo in caso di gravi e giustificati motivi (grande malattia o decesso) ma la sospensione deve comunque essere approvata dalla direzione provinciale.
E' possibile optare per un mutuo a tasso fisso (4,15% annuo) o variabile/misto che prevede il 3,75% per il primo anno e dalla terza rata conteggiare un tasso che tiene conto dell'Euribor a 6 mesi maggiorato di 100 punti. Le rate dei mutui indpap si pagano semestralmente. Il mutuo non è esente da spese, occorre infatti aggiungere le spese di amministrazione equivalente allo 0,50% dell'importo richiesto.

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